Una risposta chiara ad una circostanza complessa
Attualmente la tecnologia antirotazione per i caschi sportivi, in particolare per i caschi da bicicletta, è oggetto di un acceso dibattito. Perché? Se si cade con la bicicletta, indipendentemente dal fatto che si sia in sella ad una bici da corsa, ad una mountain bike o ad un’e-bike, accade spesso che la testa non si muova seguendo una linea retta, ma che il colpo alla testa avvenga lateralmente. Inoltre nella maggior parte dei casi il trauma non è circoscritto ad un solo punto. Durante la caduta, infatti, entrano in gioco anche le forze di rotazione: il cranio ruota rapidamente e il cervello al suo interno segue il movimento. Di conseguenza il cervello è esposto ad un rischio di lesioni ancora più elevato, poiché il moto rotatorio verificatosi a seguito dell’impatto amplifica la distensione della massa cerebrale. E maggiore è lo stiramento, maggiore è il rischio di commozione cerebrale o di gravi danni al cervello.
Seppure già dagli anni ’50 i ricercatori siano a conoscenza dei rischi correlati alla rotazione del cervello all’interno del cranio, solo ora l’industria sta lavorando seriamente per trovare delle soluzioni adatte. Come dimostrato da test certificati, i caschi possono essere ottimizzati attraverso tecnologie aggiuntive fornendo, di conseguenza, una protezione maggiore.
Il nostro obiettivo, tuttavia, è sempre stato quello di sviluppare un casco in grado di assorbire maggiormente le forze lineari e di contrastare il rischio di lesioni dovute al moto rotatorio grazie alla sua struttura intrinseca e senza il bisogno di una tecnologia aggiuntiva. Le peculiarità della nostra struttura a nido d’ape (la nostra tecnologia HexaGo) e lo speciale elastomero H.E.A.P. (High Energy Absorption Polymer) sviluppato insieme a SEVENTWENTY, fanno sì che il nucleo del casco risulti più morbido ed elastico rispetto ai caschi convenzionali in polistirolo espanso (EPS). Inoltre la nostra innovativa struttura è in grado di deformarsi tridimensionalmente in tutte le direzioni durante una collisione. In tal modo la testa è protetta anche nel caso in cui entrino in gioco le forze di rotazione. Questa nuova tecnologia consente un’elevata protezione, indipendentemente da come si verifichi l’impatto. Il casco SEVENTWENTY è la soluzione migliore per chi desidera pedalare in tutta sicurezza.